Calabria di mezzo

Sentiero Sila
Platano Curinga

Itinerario

Day by day

Boschi Monumentali, Monoliti e Leggende

In 4 tappe si percorrerà il prolungamento occidentale della Sila Piccola (la parte più stretta di tutta l’Italia) spostandoci pian piano dal Tirreno allo Ionio, sui tratturi percorsi dai briganti e dalle fate, le cui leggende caratterizzano timpe, rupi e angoli di queste montagne. Piccole montagne, ricoperte da boschi di faggio e pinete, costellate da scorci panoramici sull’Istmo e i due mari, con viste che spaziano dal Pollino all’Etna.

Note: I sentieri sono di un livello abbastanza accessibile: T (Turistico) e solo a tratti E (Escursionistico).

5 notti e 6 giorni - Programma di viaggio

1°Giorno

Benvenuti!     

Arrivo nel primo pomeriggio e accoglienza a Maida, in provincia di Catanzaro, presso Agriturismo Costantino. Check-in e sistemazione in camera.
Tempo libero a disposizione. Cena e pernottamento.

2° Giorno

Le Faggete del Monte Mancuso

(15 km – 450 m - 5/6 ore – E)

Prima Colazione e partenza per Parco Bombarda. Un’immersione a passo lento nei boschi di faggio del Monte Mancuso, a ridosso della costa tirrenica. Il percorso ad anello sale sulla cima del monte per poi ridiscendere per il rifugio forestale in località Granci, attraverso carrarecce immerse nel verde del bosco, dove è possibile osservare diverse specie di anfibi e di fauna selvatica. Lungo la camminata si incontrano la Pietra dello Strempato e la Pietra del Corvo dalle quali si ha modo di ammirare un bellissimo panorama sul versante Nord del Mancuso, sul Tirreno e le isole Eolie.
Pranzo con cestino da viaggio fornito dall’agriturismo, durante l’escursione.
Durante il percorso di rientro, sosta presso le Terme di Caronte. Accesso e bagno nelle acque della piscina termale (temperatura 39°).  
Arrivo in Agriturismo per la cena e pernottamento.

3° Giorno

Boschi di Castagno e la Pietra di Fota

(9 km – 4/5 ore - E)

Prima colazione e partenza per Decollatura. Il percorso parte dal borgo Passaggio, antica frazione in cui vi era l’antica strada che collegava Cosenza e Nicastro, da cui sono passati personaggi storici come San Francesco di Paola e Carlo V. Il primo tratto dell’escursione risale questo antico percorso, passando per orti, vecchi Mulini e mulattiere, fino a raggiungere i boschi di castagno di Tomaini.
Al termine del percorso, un monumentale monolite roccioso la pietra di Fota affascinante elemento naturale è immerso tra esemplari vetusti di castagno.
Durante l’escursione, pranzo con cestino da viaggio fornito dall’agriturismo.
Al rientro visita ai campi Bio di Orto Corto ed apericena con i prodotti della terra, preparati in modo tradizionale: Grispelle e Vrasciole di Patate; Pane di castagno, Mostino, etc.
Nel tardo pomeriggio, rientro in Agriturismo.
Cena libera e pernottamento.

4° Giorno

Boschi di Faggio e la Pietra dei Margari 

(6 km – 3 ore - T)

Prima colazione e partenza per Serrastretta, in provincia di Catanzaro, in cui si trova il Bosco di Condrò, conosciuto anche come la Faggeta, un bosco di elevato valore ecologico, considerato uno dei più belli in Italia. Il percorso ad anello della lunghezza di 6 km, si snoda nel cuore del bosco, percorrendo larghe e fresche strade sterrate. Lungo la camminata si incontra un imponente monolite roccioso, chiamato Pietra dei Margari, un tempo nascondiglio dei briganti. All’interno della faggeta, nei pressi di pozze o ruscelli, è possibile incontrare un curioso e colorato anfibio, la Salamandra Pezzata, presenza tipica dei boschi di faggio del Reventino, prezioso indicatore ambientale della salubrità e qualità delle acque.
Pranzo al Vecchio Castagno, ristorante chiocciola slow food.
Nel primo pomeriggio, visita del vecchio borgo di Serrastretta e dei laboratori artigianali delle sedie, e spostandosi nelle vicinanze, a Corazzo. Visita alla vecchia abbazia cistercense.
Rientro in Agriturismo per la cena e pernottamento.

5° Giorno

Sulle orme di Re Nilio

(3 km – 300 – 3 ore – T)

Prima colazione.
Trasferimento a Curinga e visita dell’Eremo di Sant’Elia e del Platano millenario, che con i suoi 20 metri di circonferenza e oltre 10 di altezza, è uno dei più grandi alberi d'Europa. Inserito, nel 2011, dal WWF fra le "Meraviglie d'Italia”, e argento al concorso albero europeo 2021, si pensa sia stato piantato oltre mille anni fa dai monaci basiliani.
Rientro in agriturismo e pranzo.
Primo pomeriggio partenza per Monte Tiriolo. Un’escursione lenta alla scoperta delle ricchezze naturalistiche e storiche delle due vette che caratterizzano il territorio di Tiriolo. Un viaggio che ci porterà dapprima in cima a monte Tiriolo, unicum geologico e naturalistico nel più ampio contesto dell’entroterra calabrese. Oltre alle grotte, ricche di miti e leggende, la cima del monte ci offrirà la visita del kastron bizantino e panorami mozzafiato sull’istmo più breve d’Italia e sui due mari. Dopo la discesa dal monte, ci inerpicheremo di nuovo fra i vicoli del colle ‘La Irta’, sede del centro abitato medievale di Tiriolo, dove i palazzi, le chiese ed i ruderi del Castello S. Angelo conservano un patrimonio ricco di storia e di fascino. Al termine dell’escursione osserveremo il tramonto sull’Istmo di Marcellinara e sui due mari.
Cena in ristorante tipico e visita notturna degli scavi del Parco Archeologico di Gianmartino.
Rientro in Agriturismo e pernottamento.

6° Giorno

Arrivederci!

Prima colazione e check-out.

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