Monitoraggio ambientale

È stata avviata una campagna di monitoraggio ambientale in alcune delle strutture de I Viaggi del GOEL nell’estate 2020, con rilevazioni su qualità dell’aria, inquinamento elettromagnetico e radioattività. Di seguito i risultati e i dettagli della metodologia.

1. Qualità dell’aria

1.1 Inquinanti e parametri meteorologici misurati

  • particolato fine con diametro aerodinamico non superiore a 2,5micrometri (PM2,5 - µg/m3 )

  • particolato fine con diametro aerodinamico non superiore a 10 micrometri (PM10 - µg/m3 )

  • ossidi di azoto (NO, NO2 - µg/m3 )

  • monossido di carbonio (CO - mg/m3 )

  • biossido di zolfo (SO2 - µg/m3 )

  • ozono (O3 - µg/m3 )

  • temperatura (°C)

  • velocità del vento, direzione del vento (m/s, °)

  • precipitazioni al suolo totali giornaliere (mm)

     

1.2 Climatologia

I parametri meteorologici risultano particolarmente rilevanti nel determinare le dinamiche degli inquinanti in atmosfera, in quanto ne possono favorire la diluizione oppure l’accumulo in una determinata area, concorrendo pertanto significativamente alle condizioni di qualità dell’aria rilevate. La direzione di provenienza del vento nel corso della campagna risultano prevalenti le direzioni E-NE ; la velocità media del vento durante l’intera campagna è pari a 2m/s massimo orario pari a 9,2 m/s.

1.3 Indici di qualità dell’aria

Per sintetizzare lo stato della qualità dell’aria, e riuscire ad ottenere una informazione semplice ed esplicativa, utilizziamo l’Indice di Qualità dell’Aria (IQA), un parametro adimensionato che tiene conto in maniera integrata dei principali inquinanti atmosferici. L’indice IQA viene calcolato come segue:

IIQA = I1 + I2 2

I1 e I2 sono due sottoindici, calcolati per gli inquinanti monitorati e utilizzando i seguenti criteri:

  • si utilizza sempre nel calcolo, il sottoindice relativo al parametro PM10, mediato con il più alto tra i sottoindici calcolati per gli altri inquinanti.

  • se manca il sottoindice relativo al PM10 si utilizza il più alto tra O3 ed NO2.

  • se mancano i sottoindici dell’O3 e dell’NO2 si utilizza solo il sottoindice relativo al PM10.

  • se mancano tutti i tre parametri l’I.Q.A. non viene calcolato (n. d.).

I due sottoindici suddetti si calcolano con la formula di seguito riportata:

IAQ i = C i CV i 100 {IAQ} rsub {i} = {{C} rsub {i}} over {{CV} rsub {i}} ∗ 100

Dove,

IAQi = indice qualità dell’aria relativo all’inquinante i-esimo

Ci = concentrazione media oraria e/o giornaliera misurata relativa all’inquinante i-esimo

CVi = valore limite previsto dalla normativa vigente D.Lgs. 155/2010 dell’inquinante i-esimo.

Ricordiamo che il Valore limite giornaliero per la protezione della salute umana PM10 (50 μg/m3) da non superare più di 35 volte per anno civile. Valore limite orario per la protezione della salute umana NO2 (200 μg/m3) da non superare più di 18 volte per anno civile.

I parametri utilizzati per costruire l’IQA sono PM10, NO2 e O3, gli stessi usati nella maggioranza delle regioni italiane che ad oggi si sono dotate di un indicatore simile. Per ognuno dei tre parametri individuati (PM10, NO2 e O3) sono stati definiti, inizialmente sono stati definiti i sottoindici adimensionali per ottenere la formula dell’IQA e la legenda rispettiva. Tali sottoindici sono stati resi comparabili tra di loro a seguito di normalizzazione delle rispettive concentrazioni misurate rispetto al valore limite maggiormente cautelativo che il D.Lgs. 155/2010 individua. I parametri scelti risultando rappresentativi delle maggiori criticità di inquinamento sia per i centri urbani che per aree rurali e consentono di correlare lo stato complessivo della qualità dell’aria al conseguente impatto generale sulla salute pubblica. In relazione ai diversi livelli di IQA si associano colori e giudizi diversi in merito alla qualità dell’aria, vengono inoltre forniti alcune raccomandazioni utili alla popolazione.

Tabella1 - Legenda

IQA Qualità Colore Informazioni alla popolazione
0-50 ECCELLENTE   La qualità dell’aria è considerata eccellente/nessun rischio per la popolazione
51-75 OTTIMA   La qualità dell’aria è considerata ottima/nessun rischio per la popolazione.
76-100 BUONA   La qualità dell’aria è buona/nessun rischio per la popolazione.
101-125 SUFFICIENTE   Qualità dell’aria sufficiente/popolazione non a rischio. Nota: Persone asmatiche, bronchitiche croniche o cardiopatiche potrebbero avvertire lievi sintomi respiratori durante un’attività fisica intensa; Consiglio: limitare durante i mesi estivi nelle ore centrali della giornata l’esercizio fisico all’aperto.
126-150 POCO SALUBRE   Qualità dell’aria poco salubre/rischio minimo per la popolazione. Nota: rischio alto per le persone con complicazioni cardiache, gli anziani e i bambini. Consiglio: limitare l’attività fisica e la permanenza prolungata all’aria aperta specialmente nelle ore centrali della giornata durante i mesi estivi.
151-175 INSALUBRE   Qualità dell’aria INSALUBRE/rischio per la popolazione Nota: intera popolazione potrebbe avvertire lievi sintomi negativi sulla salute, comunque reversibili. Consiglio: limitare la permanenza all’aria aperta, specialmente nelle ore centrali della giornata durante i mesi estivi. Nota: soggetti a rischio (bambini anziani, cardiopatici, asmatici, bronchiti, etc) potrebbero invece avvertire sintomi più seri. Consiglio: esporsi il meno possibile all’aria aperta nelle ore centrali della giornata durante i mesi estivi.
>175 PESSIMA   Qualità dell’aria pessima/intera popolazione a rischio. Nota: intera popolazione potrebbe avvertire lievi effetti negativi sulla salute. Categorie a rischio più esposte. Consiglio: Categorie a rischio dovrebbero evitare di uscire e l’intera popolazione evitare l’attività fisica e limitare la permanenza all’aria aperta, specialmente nelle ore centrali della giornata durante i mesi estivi.

1.4 Risultati monitoraggio qualità dell’aria

Di seguito (tabella2) si riportano i risultati della campagna di misura eseguita a Locri in base alla tabella1:

Tabella 2- Valori dell’IQA misurati e calcolati nei diversi siti

IQA Struttura Qualità dell'aria Colore Descrizione
70 ECO-OSTELLO LOCRIDE OTTIMA   La qualità dell’aria è considerata ottima/nessun rischio per la popolazione.
75 A LANTERNA OTTIMA   La qualità dell’aria è considerata ottima/nessun rischio per la popolazione.

Tabella 3-Valori in concentrazione media dei diversi inquinanti monitorati

Altri valori misurati durante la campagna (media ogni 5 min/valore orario)

  A LANTERNA Eco-Ostello LOCRIDE
PM2.5 22,6 µg/m3 21,8 µg/m3
PM1 3.2 µg/m3 8.7 µg/m3
SO2 5.7 µg/m3 5.7 µg/m3
BC 0,17 µg/m3 0,75 µg/m3
CO 0,12ppm 0,13 ppm
CH4 2,0ppm 2.1 ppm
CO2 417ppm  

Commento dati eco-Ostello LOCRIDE

Come si evince dalle tabelle riportate i valori della qualità dell’aria misurati presso eco-Ostello LOCRIDE sono buoni, la giornata si presentava ventilata con brezza tesa, e con un indice di disperione degli inquinanti in atmosfera buono. I valori misurati di Ozono sono nella norma relativamente ad una giornata soleggiata e calda. La presenza di moderato traffico cittadino giustifica il rilevamento della presenza di Ossidi di azoto, particolato fine e ultrafine sempre al di sotto dei limiti imposti dalla legge. I valori di BC risultano anch’essi molto bassi infatti durante le giornate estive non si registra la presenza di camini accesi. La posizione dell’ostello vicino alla linea di costa giustifica la presenza di particolato “coarse”( grossolano) dovuto essenzialmente allo spray marino.

Commento dati A Lanterna

Come si evince dalle tabelle riportate i valori della qualità dell’aria misurati presso la struttura A Lanterna, nel comune di Monasterace sono buoni, la giornata si presentava ventilata con brezza tesa, e con un indice di dispersione degli inquinanti in atmosfera buono. I valori misurati di Ozono sono nella norma relativamente ad una giornata soleggiata e calda. La presenza di moderato traffico della statale jonica 106, giustifica il rilevamento della presenza di Ossidi di Azoto, particolato fine e ultrafine sempre al di sotto dei limiti imposti dalla legge. I valori di BC risultano anch’essi molto bassi infatti durante le giornate estive non si registra la presenza di camini accesi e di incendi dovuti alle pratiche agricole. La posizione della struttura vicino alla linea di costa giustifica la presenza di particolato coarse dovuto essenzialmente allo spray marino ma anche all’alzarsi del rimescolamento delle polveri dovute alla presenza della statale jonica 106.

2. Inquinamento elettro-magnetico

Con la diffusa urbanizzazione, l’utilizzo sempre più frequente di dispositivi tecnologici e sistemi di telecomunicazione diffusi capillarmente sul territorio si è intensificata la fitta rete elettrica e l’aumento dei campi elettromagnetici ed il relativo inquinamento che generano. Il fenomeno definito "inquinamento elettromagnetico" è legato alla generazione di campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici artificiali, cioè non attribuibili al naturale fondo terrestre o ad eventi naturali, ad esempio il campo elettrico generato da un fulmine. Sulla base della frequenza viene effettuata una distinzione tra:

  • inquinamento elettromagnetico generato da campi a bassa frequenza (0 Hz - 10 kHz), nel quale rientrano i campi generati dagli elettrodotti che emettono campi elettromagnetici a 50 Hz;
  • inquinamento elettromagnetico generato da campi ad alta frequenza (10 kHz - 300 GHz) nel quale rientrano i campi generati dagli impianti radio-TV e di telefonia mobile.

Ricordiamo che i campi elettromagnetici si propagano sotto forma di onde elettromagnetiche misurabili in frequenza, che indica il numero di oscillazioni che l'onda elettromagnetica compie in un secondo. L'unità di misura della frequenza è l'Hertz (1Hz equivale a una oscillazione al secondo). Distinzione fatta perchè i campi in prossimità delle sorgenti variano al variare della frequenza di emissione, e variano gli impatti che hanno sulla salute dell’uomo e in generale sugli ecosistemi. Sia nel settore delle radiofrequenze che in quello delle frequenze estremamente basse (Elf: Extremely Low Frequency) si adottano nuove tecnologie che modificheranno l'assetto ambientale e paesaggistico, inoltre l'adozione di tecnologie a basso impatto e una buona pianificazione territoriale consentiranno di raggiungere un buon compromesso tra la diffusione delle sorgenti impattanti e la tutela dell'ambiente.

2.1 Risultati monitoraggio

In tabella 4 riportiamo i risultati ottenuti durante la campagna di monitoraggio ambientale

Tabella 4 – risultati misurati

Comune sito di misura /Indirizzo/Località Impianti presenti Distanza da impianto più vicino (m) Data inizio misurazione Data fine misurazione Valore di riferimento normativo (V/m) Valore massimo misurato (V/m) Valore medio calcolato (V/m) Valore massimo della media giornaliera (V/m)
LOCRI Eco-Ostello LOCRIDE Terrazzo n.d. n.d. 27/08/2020 27/08/2020 6.00 <0.50 <0.50 <0.50
LOCRI Eco-Ostello LOCRIDE interno n.d. n.d. 27/08/2020 27/08/2020 6.00 <0.50 <0.50 <0.50
Monasterace A Lanterna esterno n.d. n.d. 28/08/2020 28/08/2020 6.00 <0.50 <0.50 <0.50
Monasterace A lanterna zona relax n.d. n.d. 28/08/2020 28/08/2020 6.00 <0.50 <0.50 <0.50
Caulonia Feudo Gagliardi esterno n.d. n.d. 28/08/2020 28/08/2020 6.00 <0.4 <0.27 n.d
Caulonia Feudo gagliardi zona relax n.d. n.d. 28/08/2020 28/08/2020 6.00 <0.37 <0.22 n.d

Tabella 4 -Legenda:

Valore massimo misurato: massimo dei valori di campo elettrico mediati su 6 minuti e rilevati nel periodo di riferimento.
Valore medio calcolato: media dei valori di campo elettrico rilevati nel periodo di riferimento
Valore massimo della media giornaliera: massimo dei valori medi calcolati su ciascun periodo di 24 ore

Di seguito riportiamo in Tabella 5 i valori di riferimento utilizzati per ricostruire la tabella 4.

Tabella5 – valori di riferimento

Valori di riferimento E (V/m)

Per impianti di teleradiocomunicazione funzionanti a frequenze comprese tra 0.1 MHz e 300 GHz
6 V/m (da intendersi come media di valori nell'arco delle 24 ore):
Valore di attenzione all'interno di edifici utilizzati come ambienti abitativi con permanenze continuative non inferiori a 4 ore giornaliere e loro pertinenze esterne con dimensioni abitabili
Obiettivo di qualità all'aperto in aree intensamente frequentate

E < 3 3 ≤ E < 6 E ≥ 6

Per impianti di teleradiocomunicazione funzionanti a frequenze comprese tra 3 e 3000 MHz
20 V/m (valori mediati su qualsiasi intervallo di 6 minuti): Limite di esposizione

E < 10 10 ≤ E < 20 E ≥ 20
Valore non disponibile n.d.

Quindi, mentre i valori di riferimento (valore di attenzione e obiettivo di qualità) dipendono dalla destinazione d'uso del luogo, i limiti di esposizione variano in funzione della tipologia dell'impianto di emissione (telefonia mobile, radio, TV, ponti radio, ecc.) [DPCM 8 luglio 2003 , modificato dal DL 179/2012 (convertito con L 221/2012 ) e dal DL 133/2014 (convertito con L 164/2014)].

Le risultanze del monitoraggio del campo elettromagnetico (pubblicate in questa pagina), forniscono un'utile conoscenza e valutazione del campo elettrico presente nel sito e danno indicazioni per eventuali successivi approfondimenti da effettuare secondo modalità e tecniche appropriate ai fini della verifica del rispetto del valore di attenzione/obiettivo di qualità.

Commento dati

Presso le strutture eco-Ostello LOCRIDE, A Lanterna e Feudo Gagliardi non si evincono particolari sorgenti em impattanti, anche la zona relax vanta di un’ottima esposizione con inquinamento elettromagnetico nella norma.

Monitoraggio Radiazione esterna (rateo di equivalente di dose ambientale/rateo di dose gamma in aria)

La misura della dose gamma in aria è finalizzata al monitoraggio del valore di fondo ambientale di un determinato sito e consente la rapida individuazione di incrementi di livelli di radioattività in aria conseguenti a rilasci di sostanze radioattive.

La sua determinazione permette la valutazione della dose efficace alla popolazione per irraggiamento diretto da nube e suolo.

Strumentazione portatile

  • Misuratore di intensità di dose gamma in aria;
  • Misuratori di contaminazione superficiale alfa/beta/gamma;

MATRICE Tipologia di misura Frequenza di campionamento Frequenza di misura Livello notificabile/riferimento

  • M.A.R* - *Le M.A.R. sono riferite al radionuclide Cs-137;

Eco-Ostello LOCRIDE

Radioattività dionuclidi gamma emettitori In continuo media oraria (mediata sui dati raccolti ogni 5min 13+-2% µRem/h

Attività beta totale Giornaliera 0.0001

A Lanterna

Radioattività radiodionuclidi gamma emettitori in continuo media oraria (mediata sui dati raccolti ogni 5min 12+-2% µRem/h

Attività beta totale Giornaliera 0.00010

Feudo Gagliardi

Radioattività radiodionuclidi gamma emettitori in continuo media oraria (mediata sui dati raccolti ogni 5min 14+-2% µRem/h

Attività beta totale Giornaliera 0.000102

In sintesi dai dati raccolti si evince che le zone presentano attività radioattiva nella norma.

 

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