La Costa degli Aranci: un mosaico di verde e blu
Viaggio alla scoperta della biodiversità della Costa degli Aranci, la riviera ionica in provincia di Catanzaro che profuma di agrumi, dove tra canyon e cascate, calanchi e dune, poter ammirare la ricchezza e la varietà di flora e fauna, poter passeggiare in un paesaggio lunare godendosi la magia dell'alba sul mare.
5 giorni e 4 notti - Programma di viaggio:
I Giorno: Benvenuti!
Arrivo nel primo pomeriggio in struttura. Check-in e sistemazione in camera. Prima di cena, incontro di presentazione dell'itinerario e di GOEL – Gruppo Cooperativo, comunità di persone, imprese e cooperative sociali che opera per il cambiamento e il riscatto della Calabria. Cena e pernottamento.
II Giorno: Guardavalle - Calanchi e Dune di Borgorosso
Prima colazione. Partenza per Guardavalle ed escursione guidata da botanico. Le dune di Borgorosso sono un affascinante esempio di ecosistema costiero: queste dune di sabbia, modellate dal vento e dalla forza delle maree, offrono un paesaggio unico e suggestivo, caratterizzato da vegetazione tipica delle zone sabbiose e da una biodiversità sorprendente. Dal mare andando verso l'interno si passa da una vegetazione annuale a formazioni più stabili nel retroduna. In alcune depressioni retrodunali è possibile osservare vegetazioni diverse caratteristiche delle lacune interdunali.
Pranzo con cestino durante l’escursione.
Dopo l’escursione insieme all’esperto, “A Caccia di…… Biodiversità”: considerata l’elevata fitodiversità del sito e la possibilità di osservare diverse specie di flora, si propone una caccia al tesoro per ricercare e fotografare le specie di piante con l’ausilio dello smartphone e di app.
Rientro in struttura, cena e pernottamento.
III Giorno: Sersale – Parco Naturale delle Valli Cupe
Prima Colazione e partenza per Sersale. Escursione guidata nel Parco Naturale delle Valli Cupe, che offre un paesaggio caratterizzato da profonde gole, fiumi cristallini e una vegetazione lussureggiante, rendendolo un vero e proprio scrigno di biodiversità.
Discesa al Canyon delle Valli Cupe, unico in Italia per caratteristiche geomorfologiche. In alcuni tratti largo solo pochi metri e profondo più di cento, il Canyon è una meraviglia della natura e rappresenta uno dei siti più suggestivi di tutta la Riserva: un corridoio naturale in cui la luce si cela, suscitando intense emozioni nei visitatori.
Ricca di specie vegetali di rara bellezza – come la felce bulbifera (Woodwardia radicans), tipico relitto di flora sub-tropicale, oggi presente in pochissimi ambienti del meridione d’Italia – l’area delle Valli Cupe è altrettanto ricca di fauna, rappresentata in particolare da numerosi rapaci, oltre che da specie rare e molto belle come la salamandrina dagli occhiali.
Durante l’escursione, pranzo con cestino.
Nel tardo pomeriggio, rientro in struttura. Cena e pernottamento.
IV Giorno: Bivongi e Monasterace
Prima Colazione e partenza per Bivongi, escursione con guida naturalistica, alla scoperta delle Cascate del Marmarico incastonate nelle montagne del Parco Naturale Regionale delle Serre Calabresi, tra la Sila e l’Aspromonte. Le cascate offrono uno spettacolo maestoso con un salto di 120 metri di altezza che le rendono le più alte del Sud Italia.
Pranzo con cestino durante l’escursione.
Nel pomeriggio, immersi nelle bellezze dell’Agriturismo ‘A Lanterna, situato nell’area archeologica dell’antica Kaulonia, attività “le piante spontanee nel ritmo delle stagioni” con la naturalista ed esperta di erbe che guiderà alla scoperta delle qualità organolettiche e curative, e alla raccolta di erbe spontanee presenti in agriturismo. Seguiranno laboratori interattivi per la preparazione di elaborati con le piante (es: oleoliti, creme, saponi, ecc..) e preparazione della cena con le erbe edibili (Foraging). Rientro in struttura e pernottamento.
V Giorno: Vasche di Cassiodoro e arrivederci!
Prima Colazione e check-out. Partenza per Stalettì. Escursione guidata da botanico nelle rupi marittime di Copanello, un caso unico tra le coste catanzaresi. Le Vasche di Cassiodoro si trovano in un contesto naturale di straordinaria bellezza, circondate da vegetazione lussureggiante e affacciate sul mare. Il sito offre un'atmosfera di tranquillità e un'opportunità per esplorare la storia antica, immersi in un paesaggio mozzafiato. Per le peculiarità ecologiche tipiche del contesto rupestre marittimo infatti vi si trovano specie con diversi adattamenti all'alofilia man mano che ci si allontana dalla riva. La vegetazione più tipica è quella definita secondo la nomenclatura fitosociologica Limonietum calabri Aut. caratterizzata dall'endemica calabrese Limonium calabrum Brullo.
Pranzo con cestino durante l’escursione.
Nel primo pomeriggio, partenza per il rientro.