Costa dei Gelsomini: magico scrigno di Biodiversità
È la riviera più a sud della Calabria che si affaccia sull'azzurro Mar Ionio. Una delle zone costiere più ricche e selvagge d'Italia e che prende il nome dalla coltivazione di questa splendida pianta rampicante, molto diffusa nel suo territorio. Baie con spiagge basse e sabbiose si alternano a calanchi ed alte rocce a picco sul mare, circondate dalle verdi colline, ricche di agrumeti e ulivi che arrivano fino al Parco Nazionale dell’Aspromonte, vero scrigno di biodiversità.
6 giorni e 5 notti - Programma di viaggio:
I Giorno: Benvenuti!
Arrivo nel primo pomeriggio presso eco-Ostello Locride. Check-in e sistemazione in camera. Prima di cena, incontro di presentazione dell'itinerario e di GOEL – Gruppo Cooperativo, comunità di persone, imprese e cooperative sociali che opera per il cambiamento e il riscatto della Calabria. Cena e pernottamento.
II Giorno: Il Parco Nazionale dell’Aspromonte
Prima colazione e partenza per Gerace, porta del Parco Nazionale dell’Aspromonte, presso l’area forestale attrezzata del Passo di Ropolà, da cui parte l’escursione naturalistica insieme alla guida ufficiale del parco, alla scoperta della flora e fauna che caratterizzano la biodiversità dell’Aspromonte.
Si stima la presenza di circa 1800 specie e sottospecie di flora, un patrimonio significativo legato alla presenza di molteplici habitat determinati dalla peculiare conformazione geomorfologica e dalla variabilità climatica del territorio. Anche il patrimonio faunistico è particolarmente ricco, oltre alla presenza del lupo e del capriolo che sono stati reintrodotti negli ultimi anni, tra le specie più significative vi sono il gufo reale, il gatto selvaggio, lo scoiattolo meridionale e anche la testuggine di Hermann, animale antichissimo.
Pranzo con cestino durante l’escursione.
Dopo l’escursione insieme all’esperto, “A Caccia di…… Biodiversità”: considerata l’elevata fitodiversità del sito e la possibilità di osservare diverse specie di flora e fauna, si propone una caccia al tesoro di specie da riconoscere e fotografare con l’ausilio dello smartphone e di app.
Sulla via del rientro, sosta nel borgo di Gerace e passeggiata per le caratteristiche viuzze alla scoperta di piazze, palazzi nobiliari e chiese. Apericena in piazza con le specialità del territorio.
Rientro in eco-Ostello e pernottamento.
II Giorno: Capo Bruzzano e Palizzi
Prima Colazione e partenza per Bianco. Escursione guidata con botanico di Capo Bruzzano, ricco di sentieri panoramici che si snodano tra colline e mare. L’ambiente ospita frammenti di una gariga molto interessante accanto ad elementi di macchia e specie sinantropiche. Il paesaggio è arricchito da una vegetazione mediterranea lussureggiante, mentre il clima mite favorisce attività all'aperto durante tutto l'anno.
Pranzo con cestino, durante l’escursione.
Nel pomeriggio trasferimento a Palizzi ed escursione guidata con botanico dei Calanchi di Stravò, sinuose argille bianche che rappresentano un ecosistema prezioso e tutelato, in quanto Sito di Interesse Comunitario (SIC). Siamo nell’ambiente a ridosso della spiaggia in cui nidificano annualmente le tartarughe Caretta Caretta, dunque in un contesto naturalistico di delicata bellezza. Essi raccontano una natura forgiata dal passare del suo tempo. Colori, composizioni e scenari trasportano all'interno di un paesaggio surreale, una delle meraviglie naturali della Calabria.
Rientro in eco-Ostello, cena e pernottamento.
III Giorno: San Giovanni di Gerace
Prima colazione e trasferimento a San Giovanni di Gerace. Escursione guidata nel sentiero naturalistico noto come “Scialata”, che nel dialetto locale significa “gran divertimento”, alla scoperta delle vie dell’acqua nascoste in una rigogliosa vegetazione fra imponenti rocce granitiche, con ampie vedute aperte sulla costa nella prima parte del sentiero e alle numerose piccole cascate lungo cui si snoda il secondo tratto del sentiero.
Dopo circa 2 ore di piacevole cammino, superate la cascata “Crisafi”, la cascata “Schiavone”, la cascata “Piccolo canyon” e la cascata “Scogli”, si giunge presso l’Oasi della Scialata in località Cannavarè, dove sgorga una sorgente di acqua oligominerale nel cuore di un fitto castagneto.
Pranzo con cestino durante l’escursione.
Nel pomeriggio, rientro in eco-Ostello.
Per la cena trasferimento a Martone presso il ristorante “La Collinetta”, premiato con la chiocciola Slowfood per l’impegno nella valorizzazione delle materie prime del territorio e rinomato per il suo menù a chilometro zero. Il ristorante utilizza infatti materie prime provenienti dalla propria azienda agricola, socia di GOEL Bio. Durante il pranzo lo chef si soffermerà sui piatti serviti spiegandone la storia e le radici culturali, le caratteristiche, gli ingredienti e il metodo di cottura.
Rientro e pernottamento.
IV giorno: Rupe di Bova Marina e Bergamotto
Prima colazione e partenza per Bova Marina. Escursione guidata da botanico in un aerea (la Rupe) che presenta una flora estremamente interessante. Bova sorge su antichi insediamenti ebraici, bizantini e grecanici, i cui resti sono tutt'oggi visibili nelle zone circostanti. Essa è un'affascinante formazione rocciosa che offre spettacolari panorami sul Mar Ionio e sulla costa calabrese. Questo sito, caratterizzato da scogliere a picco e vegetazione mediterranea, è perfetto per gli amanti della natura.
Trasferimento a Reggio Calabria e pranzo libero. Nel primo pomeriggio percorso alla scoperta del Bergamotto, agrume simbolo del territorio, tutelato e promosso dall’Accademia Internazionale del Bergamotto .che ha creato un museo ad esso dedicato. Il Museo del Bergamotto rappresenta un vero e proprio tesoro per la memoria collettiva dei calabresi poichè ripercorrere la storia della coltivazione e della lavorazione di quest’agrume attraverso numerosi strumenti e attrezzature rare: dai primi macchinari utilizzati per l’estrazione, risalenti all’inizio del settecento, passando per quelli a vapore dell’Ottocento, fino ai motori elettrici dei primi del Novecento; il tutto arricchito da una splendida documentazione fotografica dal pregevole rilievo storico. L’allestimento, realizzato in modo perfetto, permette di rivivere un racconto che attraversa più di 300 anni di storia.
Cena-degustazione con piatti a base di bergamotto.
Rientro in eco-Ostello e pernottamento.
V Giorno: Casa delle Erbe e arrivederci!
Prima colazione e check-out. Trasferimento a Antonimina e visita della “Casa delle Erbe della Locride” laboratorio e osservatorio di riconoscimento, catalogazione e utilizzazione delle erbe spontanee, dei frutti e dei fiori del territorio legati alla stagionalità. Attività di Foraging con le erbe edibili.
Nel primo pomeriggio, partenza.