Le Serre Vibonesi: Quattro stagioni, tanti colori e sapori
Tra l’Aspromonte e la Sila si estende il Parco Naturale Regionale delle Serre, dove la geografia del territorio ha custodito in modo ottimale l’ecosistema naturale e la biodiversità: grandi boschi selvaggi e rigogliose foreste attraversati da corsi d’acqua che creano spettacolari cascate, dove, fra gli alberi di Castagno, di Pino Laricio e Abete bianco è possibile avvistare animali rari come il gatto selvatico ed il lupo, l’airone cenerino, il corvo imperiale o il raro picchio nero. Una profusione di erbe e piante che le sapienti mani dei monaci certosini hanno trasformato in medicamenti e amari, una natura generosa che si ritrova nella cucina locale, dove il fungo è l’indiscusso protagonista.
5 giorni e 4 notti - Programma di viaggio:
I Giorno: Benvenuti!
Arrivo nel primo pomeriggio presso la struttura ricettiva. Check-in e sistemazione in camera. Prima di cena, incontro di presentazione dell'itinerario e di GOEL – Gruppo Cooperativo, comunità di persone, imprese e cooperative sociali che opera per il cambiamento e il riscatto della Calabria. Cena e pernottamento.
II Giorno: Serra San Bruno
Prima colazione e trasferimento a Serra San Bruno, centro delle Serre che ospita una delle poche comunità certosine all’interno dell’omonima Certosa. Percorso con guida botanica alla scoperta delle erbe medicinali e officinali usate dai monaci certosini che inizia proprio con la visita al Museo della Certosa dove sono custoditi alcuni oggetti utilizzati per la lavorazione delle piante. Quindi ci si addentrerà nel vicino Bosco di Santa Maria, per arrivare nell’area di Villa Bonitas dove si possono ammirare piante rare e officinali sia all’aperto sia conservate negli erbari fornendo una rappresentazione completa di tutte le essenze officinali e commestibili con indicazione delle proprietà e dei vari utilizzi. Approfondimento sulle specie di funghi presenti nel territorio del Parco.
Pranzo-degustazione con piatti della tradizione con i funghi che si raccolgono nel bosco di faggio e castagno e, per concludere, i dolci tipici accompagnati da un bicchierino di amaro serrese preparato con ricercate erbe aromatiche raccolte nei boschi secondo una ricetta che si perde nella notte dei tempi o un sorso del gustoso fragolino preparato con le profumatissime fragole di bosco.
Nel pomeriggio rientro in struttura. Tempo a disposizione prima di cena.
Pernottamento.
III Giorno: Parco delle Serre - Ferdinandea
Prima colazione. Escursione nel Parco delle Serre con esperto naturalista e guida tra boschi misti di abete bianco, faggio, laricio e castagno. L’abete bianco delle Serre è incluso nel libro nazionale dei boschi da seme per le sue peculiari qualità genetiche. La vegetazione arbustiva è tipica della macchia mediterranea: ginestra, Erica e Mirto. In questo bosco fitto si incontrerà la Ferdinandea, la residenza estiva eretta nel 1800 per il re Ferdinando II di Napoli.
Pranzo con cestino durante l’escursione.
Rientro in struttura, cena e pernottamento.
IV giorno Villa Vitoria e Giardino di Rosarella
Prima colazione, trasferimento a Mongiana e visita con la guida botanica di Villa Vittoria che custodisce tesori di biodiversità nei suoi sentieri di piante officinali, alberi da frutto del passato, raccolta di rocce e sentiero biblico valorizzando così le risorse naturali del territorio e i suoi valori storici e culturali.
Pranzo con cestino.
Nel pomeriggio, visita al giardino botanico di Rosarella, e percorso che da un piccolo laghetto artificiale, sale a quota 1000 mt e tagliando il bosco Archiforo raggiunge un monolite di interesse storico, legato al periodo del brigantaggio. Durante il tragitto, sarà possibile ammirare degli esemplari di abete bianco (Abies Alba specie appenninica) e una tipica carbonaia Serrese, tra le ultime superstiti in Europa.
Rientro in struttura per la cena e pernottamento.
V giorno: Arrivederci!
Prima colazione e check-out. Trasferimento presso l’agriturismo e azienda agricola ‘A Lanterna e percorso esperienziale “Le piante spontanee nel ritmo delle stagioni”, con la guida di una naturalista ed esperta che ci farà scoprire, riconoscere e raccogliere le erbe spontanee presenti in agriturismo. Seguiranno laboratori interattivi per la preparazione di oli essenziali con le piante raccolte. In cucina, insieme allo chef, preparazione di alcuni piatti per il pranzo con le piante edibili.
Dopo il pranzo, partenza.