Parco Nazionale dell’Aspromonte
Trekking nel cuore dell'Aspromonte, vero e proprio portale sul passato, il presente e il futuro del Pianeta!
Attraversarlo vuol dire, aprire lo sguardo a tempi geologici remoti e a luoghi della Terra lontani, che riportano alla memoria continenti, mari e oceani che oggi non esistono più.
Il percorso è in alcune tratte impegnativo, pertanto si prevede un livello di escursionistico.
5 notti e 6 giorni - programma di viaggio
1° Giorno
Benvenuti!
Arrivo nel primo pomeriggio e accoglienza a Locri presso l'eco-Ostello LOCRIDE, eco-residenza modello di sostenibilità sociale e ambientale realizzata in un bene confiscato e gestito da GOEL - Gruppo Cooperativo. Check-in e sistemazione in camere doppie o matrimoniali. Prima di cena, incontro di presentazione dell'itinerario e di GOEL - Gruppo Cooperativo, comunità di persone, imprese e cooperative sociali che opera per il cambiamento e il riscatto della Calabria.
Cena e pernottamento.
2° Giorno
Pietracappa e la vallata delle grandi pietre (5 ore - T)
Prima colazione e trasferimento a Natile Vecchio, da dove parte l’escursione a piedi per Pietra Cappa, il monolite più grande d'Europa, situato nella vallata delle Grandi Pietre, uno dei simboli geologici del Parco Nazionale dell’Aspromonte.
Il parco è considerato il regno della biodiversità, che durante l’escursione si avrà modo di apprezzare. Lungo il percorso si incontreranno le Rocche di San Pietro, particolari formazioni rocciose utilizzate anticamente come rifugio da eremiti basiliani. Pranzo al sacco, durante l’escursione, con cestino fornito dall’eco-Ostello.
Nel primo pomeriggio, rientro in eco-Ostello.
Trasferimento a Gerace e visita guidata della famosa cittadina medievale sede episcopale sin dai tempi antichi, il cui patrimonio artistico è custodito nella Basilica Minore, imponente edificio bizantino-normanno e nel Museo diocesano annesso che ospita anche il famoso arazzo fiammingo di Jan Leyniers. La visita includerà il Castello Normanno e le botteghe artigiane dei maestri ceramisti. Cena in ristorante tipico.
Rientro in eco-Ostello e pernottamento.
3° Giorno
Cascate del Marmarico (4 ore - T)
Prima colazione e trasferimento a Bivongi, nota per la sua natura incontaminata e ospitalità autentica. Il percorso naturalistico di circa 2 ore ci porterà alle Cascate del Marmarico, le più alte, ben 114 metri, dell’Appennino Meridionale che sorgono dalle acque del fiume Stilaro, nel vallone Folea. Possibilità di balneazione nel laghetto ai pidi delle cascate (in base alla stagione).
Le cascate del Marmarico fanno parte del Parco Regionale delle Serre.
Pranzo al sacco, durante l’escursione, con cestino fornito dall’eco-Ostello.
Nel pomeriggio, rientro in eco-Ostello e tempo a disposizione.
Cena e pernottamento.
4° Giorno
Precacore e Samo (3 ore - T)
Prima colazione e trasferimento a Samo, un piccolo borgo dove antichità e modernità si incontrano. Il borgo di Precacore si trova in cima ad un cocuzzolo di roccia e in posizione panoramica sul letto della fiumara La Verde e sui paesi circostanti, e rappresenta quanto rimasto della grande città che fu un tempo Samo, nel quale è ancora presente l’ombra dell’arte Greco-Bizantina.
L’attuale borgo è facilmente raggiungibile con una passeggiata seguendo un suggestivo sentiero che si inerpica sui fianchi del pendio sul quale insistono i ruderi dell'antico centro. Durante il tragitto si possono apprezzare, oltre alle tracce di antiche costruzioni, le bellezze di questa terra, campi coltivati ed olivi.
Pranzo al sacco, durante l’escursione, con cestino fornito dall’eco-Ostello.
A termine dell’escursione, rientro in eco-Ostello e tempo a disposizione.
Per la cena, trasferimento a Martone presso il ristorante “La Collinetta”, premiato con la chiocciola Slowfood per l’impegno nella valorizzazione delle materie prime del territorio e rinomato per il suo menù a chilometro zero. Il ristorante utilizza infatti materie prime provenienti dalla propria azienda agricola, socia di GOEL Bio.
Rientro in eco-Ostello e pernottamento.
5° Giorno
Foreste Vetuste di San Luca (E)
Prima colazione e trasferimento a San Luca, dove si trovano ben 5 boschi vetusti d’interesse nazionale. Sono veri e propri tesori preziosi di biodiversità: il Bosco Mancuso pregevole esempio di fustaia di Leccio, il Bosco Ferullà con le sue meravigliose Querce, il Bosco Acatti in cui si può ammirare il Pino calabro e la faggeta Vetusta nella Valle Infernale, appena divenuta sito Unesco (meta consigliata per i più esperti).
Pranzo al sacco, durante l’escursione, con cestino fornito dall’eco-Ostello.
Al termine dell’escursione, rientro in eco-Ostello e tempo a disposizione.
Cena e pernottamento.
6° Giorno
Arrivederci!
Prima colazione e check-out. Incontro conclusivo con GOEL e partenza. Pranzo durante il rientro con il cestino da viaggio fornito dall'eco-Ostello.
