Parco Nazionale dell’Aspromonte, natura in movimento
Una distesa di boschi incontaminati degradanti verso la costa, imponenti monumenti naturali, corsi d'acqua selvaggi attraversati da suggestive formazioni rocciose. L’Aspromonte può essere considerato a pieno titolo un autentico meta privilegiata per appassionati e amanti della montagna, il parco offre numerosi itinerari naturalistici da percorrere a piedi, in sci, in canoa, in bicicletta o a cavallo.
Un itinerario naturalistico nel cuore dell'Aspromonte, vero e proprio portale sul passato, il presente e il futuro del Pianeta! Attraversarlo vuol dire, aprire lo sguardo a tempi geologici remoti e a luoghi della Terra lontani, che riportano alla memoria continenti, mari e oceani che oggi non esistono più.
Aspromonte, Patrimonio di Natura, Bellezza e Cultura
Programma di viaggio (7 giorni e 6 notti):
I Giorno: Benvenuti!
Arrivo nel primo pomeriggio e accoglienza a Locri presso l'eco-Ostello LOCRIDE, eco-residenza modello di sostenibilità sociale e ambientale realizzata in un bene confiscato e gestito da GOEL - Gruppo Cooperativo. Check-in e sistemazione in camere doppie o matrimoniali. Prima di cena, incontro di presentazione dell'itinerario e di GOEL - Gruppo Cooperativo, comunità di persone, imprese e cooperative sociali che opera per il cambiamento e il riscatto della Calabria.
Cena e pernottamento.
II Giorno: Le Dolomiti del Sud
Prima colazione Incontro, presso l'eco-Ostello, con la guida naturalistica che accompagnerà in un itinerario che da Canolo Vecchio arriva Monte Mutolo conosciuto anche come le Dolomiti del sud, per la particolare morfologia e per la composizione delle rocce. Lungo il percorso, che porterà in cima al monte, si godrà di una vista spettacolare che da Monte Tre Pizzi, si sposterà alle fiumare Novito e Pachina, fino a spaziare alla costa dei Gelsomini. Lungo il cammino incontreremo rocce calcaree, terrazzamenti oltre ad alcune specie di orchidee selvatiche. Una volta in cima ci si fermerà per degustare un pranzo al sacco, a base di prodotti tipici locali e a km0, come il Caciocavallo di Ciminà, presidio Slow Food, i salumi di Suino nero di Calabria accompagnati dal pane di Jermanu fatto in casa, tipico di Canolo.
Nel pomeriggio, rientro in eco-Ostello e tempo a disposizione prima di cena.
Cena e pernottamento.
III Giorno: Molochio, le Cascate di Mundo e Galasia
Prima colazione e trasferimento a Villaggio Trepitò di Molochio. Escursione a piedi per raggiungere le cascate Mundu (mt.50) con l’osservazione della Woodwardia radicans, Galasia piccola ( mt. 22) e Galasia grande ( mt.35) Qui, se il clima e la stagione lo permetteranno, possibilità di balneazione. Pranzo al sacco durante l’escursione che avrà una durata di ca 5 ore tra andata e ritorno.
Rientro in eco-Ostello e tempo a disposizione prima di cena.
Cena e Pernottamento.
IV Giorno: Passo di Ropolà, una terrazza sulla Costa dei Gelsomini
Prima colazione e partenza alla volta del Monte San Jeiunio. L’escursione naturalistica, insieme alla guida ufficiale del parco, inizia presso l’area forestale attrezzata del Passo di Ropolà, con un percorso abbastanza agevole che si snoda in una suggestiva vegetazione, tra querce da sughero, rocce, puntoni e pinnacoli circondati da ginestre spinose tipiche della flora mediterranea. Punto di arrivo è la visita alla grotta di Santo Jeunio, una cavità naturale dell’omonimo monte, romitorio rupestre risalente al X secolo dove lo storia racconta che fu dimora del Santo dedito all’eretismo e ai prolungati digiuni, venerato sia dalla religione cristiana che ortodossa. Pranzo al sacco durante l’escursione.
Sosta e visita guidata del borgo medievale di Gerace, famosa cittadina il cui patrimonio artistico è custodito nella Basilica Minore, imponente edificio bizantino-normanno, nel Museo diocesano annesso e nel Castello Normanno.
Cena ristorante tipico. Rientro in eco-Ostello e pernottamento.
V Giorno: San Giovanni di Gerace, trekking tra cascate e ponti di legno
Colazione in hotel e trasferimento a San Giovanni di Gerace. Percorso di trekking attrezzato lungo la fiumara Levadio con un sentiero asciutto che ne risale il corso e snodandosi in una natura incontaminata, incontrando ben 7 cascate e pozze balneabili. Sarà molto divertente arrampicarsi e superare le tante scalette e ponti di legno e pietra e i vari viottoli incisi nella roccia.
Pranzo con cestino durante l’escursione che durerà ca 5 ore.
Rientro in eco-Ostello e tempo a disposizione prima di cena.
Per la cena, trasferimento a Martone presso il ristorante “La Collinetta”, premiato con la chiocciola Slowfood per l’impegno nella valorizzazione delle materie prime del territorio e rinomato per il suo menù a chilometro zero. Il ristorante utilizza infatti materie prime provenienti dalla propria azienda agricola, socia di GOEL Bio.
Rientro in eco-Ostello e pernottamento.
VI Giorno: Monte Tre Pizzi, in cammino sotto le stelle…
Prima colazione. Mattina libera da trascorrere in relax. Pranzo in eco-Ostello.
Nel pomeriggio partenza per Ciminà e, all’imbrunire, inizio dell’escursione in notturna (ca 5 ore a/r) in direzione Monte Tre Pizzi, il cui vero nome è Monte S. Pietro ma la conformazione in tre picchi rocciosi, gli ha regalato tale soprannome. Dopo un percorso affacciato sulla fiumara di Antonimina, si raggiunge la cima (710 m s.l.m.) da cui lo sguardo spazia dalla costa all’Aspromonte. Camminando tra lecci e aceri montani, evidenti sono i segni della frequentazione del lupo, della volpe e del cinghiale e alzando gli occhi, non di rado, si possono osservare le evoluzioni di falchetti e poiane. Giunti all’affaccio alla fine del sentiero oltre al meraviglioso panorama sono degni di nota i ruderi di una chiesetta bizantina (X-XI sec.) dedicata a S. Pietro e Paolo. Cena con cestino durante il percorso. Emozionante di giorno, ma sorprendente di notte quando lo spettacolo del cielo stellato rende questo sentiero indimenticabile!
Rientro in eco-Ostello e pernottamento.
VII Giorno: Arrivederci!
Prima colazione e check-out. Partenza.